Circa il 75% della popolazione soffre di prurito al cuoio capelluto. Esistono due modi per contrastare questo problema: puoi ignorarlo, o contrastarlo con la giusta cura. Ecco i migliori rimedi contro il prurito al cuoio capelluto.
A volte il cuoio capelluto dà prurito, e non puoi smettere di grattarlo. La sensazione è molto irritante, e grattarsi non sembra una cosa appropriata da fare in pubblico. Inoltre, grattarsi è un sollievo solo temporaneo. Se anche tu soffri di prurito al cuoio capelluto, questo post fa per te!
Come fai a sapere di soffrire per questa condizione spiacevole? La sensazione di pelle che tira e implora di essere grattata è un sintomo ovvio, ed è spesso accompagnato da un dolore abbastanza forte alle radici dei capelli, e alla sensibilità a diversi fattori (prodotti, flusso caldo dell'asciugacapelli, stress, persino toccare la pelle). La sensibilità elevata del cuoio capelluto si manifesta spesso attraverso il prurito, e la pelle appare spesso estremamente secca, tirata, fragile e arrossita, anche se non si direbbe perchè è ricoperta da capelli. Tutti questi elementi potrebbero provocare forfora e caduta dei capelli.
Il prurito non è solo un problema che devi eliminare, ma è un segnale del tuo corpo, proprio come la sensazione di pelle tirata del viso indica che la barriera protettiva è debole. Non tutti sanno che il cuoio capelluto (e viso e pelle delle mani) è la zona che può sviluppare più facilmente l'ipersensibilità.
Come si legge il cuoio capelluto? La pelle irritata sulla testa indica una mancanza di idratazione e di protezione naturale lipidica (che è facilmente ripristinabile con un trattamento all'olio per capelli). È un segno che indica di iniziare ad agire, e dedicare più tempo e cure al tuo cuoio capelluto.
Identificare le cause del prurito è fondamentale. La secchezza, la sensazione di pelle che tira e la desquamazione della pelle sono delle conseguenze indesiderate delle nostre abitudini quotidiane (a cui spesso non facciamo caso), e potrebbero essere connesse a qualche problema, o provocate da fattori esterni o dalla nostra ignoranza o noncuranza della cura dei capelli.
Se riesci a identificare la causa del tuo prurito, potrai scegliere più facilmente il modo per contrastarlo. Trovare la fonte diretta del problema è sempre più efficace di seguire qualche consiglio casuale.
Il prurito ha tantissime cause. Alcune non possono essere contrastate, come le radiazioni UV (luce solare), le tossine (inquinamento), il freddo, il caldo, la pioggia (condizioni atmosferiche). Possiamo però proteggerci da esse.
Inoltre, alcune cause della sensibilità del cuoio capelluto possono essere contrastate, ad esempio cambiando la propria dieta (inserendo pasti bilanciati e sani), e cercando di evitare situazioni stressanti. Non tutti sanno che indossare cappelli o caschi troppo stretti potrebbe causare prurito, anche se la maggior parte dei problemi relativi al cuoio capelluto deriva da una cura sbagliata.
Ecco gli errori più comuni che causano prurito al cuoio capelluto:
Ovviamente il prurito potrebbe anche essere un sintomo di malattie del cuoio capelluto, come psoriasi ed eczema, che sono difficili da eliminare senza l'aiuto di uno specialista, come un dermatologo o un tricologo.
La causa principale del prurito è l'irritazione cronica, che ci fa venire voglia di darci un po' di sollievo grattando la pelle. Ma non bisogna assolutamente farlo! Grattarsi provoca un sollievo temporaneo, e poi causa irritazioni ancora più forti, causando altro prurito... e facendo iniziare un circolo vizioso. Dovresti cercare di evitare di toccarti la pelle, e trovare altri modi per dare sollievo alla pelle.
Dovresti seguire queste regole fondamentali per la cura del prurito al cuoio capelluto, in modo da ridurre la secchezza, la sensazione di pelle tesa e le irritazioni.
Per ridurre il prurito al cuoio capelluto con dei rimedi fai da te, prova questi metodi.
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