Prova a Scoprire 8 Colori Più Belli Per i Capelli!

Prova a Scoprire 8 Colori Più Belli Per i Capelli!

Acconciare i capelli non significa solamente raccoglierli in trecce e chignon, ma anche giocare con i colori, da quelli più tenui a quelli più accesi. La scelta dei colori per i capelli segue diverse regole, ma esistono così tante possibilità che chiunque può trovare qualcosa di adatto.

Pensa. Conosci alla perfezione la colorazione dei capelli? Sei al passo con la moda? Conosci le differenze tra sombrè, ombrè e bronde? Se la risposta è no, continua a leggere. Scoprirai molte cose sui tipi più popolari di tinta, e sui falsi miti riguardo questo campo.

Colorazione dei capelli - definizione

Cosa è la colorazione dei capelli? La colorazione (tinta) dei capelli provoca il cambiamento di colore (naturale o precedentemente cambiato) tramite dei prodotti chimici. Si può scegliere il colore desiderato, ma una tinta può modificare il colore dei capelli di poche tonalità. Ecco perchè per passare da un colore scuro, come il marrone, ad un biondo, bisogna seguire un metodo differente, chiamato decolorazione.

Esistono tre tipi di colorazione dei capelli:

  • colorazione permanente - offre effetti a lunga durata perchè i pigmenti penetrano nello strato più profondo della struttura dei capelli, e vi rimane fin quando i capelli ricrescono o non vengono ricolorati;
  • colorazione semi-permanente - la durata dipende dal metodo, dai prodotti e dal colore naturale. Questo tipo di colorazione può durare fino a 24 lavaggi. Il pigmento non penetra nei capelli ma rimane in superficie e si elimina con i lavaggi;
  • colorazione temporanea - è meno intensa della colorazione semi-permanente. Il colore rimane sui capelli per 2-8 lavaggi. Il pigmento si dissolve in acqua e non penetra nei capelli, quindi si elimina facilmente.

Vero o falso? La colorazione dei capelli svelata

Attenzione! Stiamo per svelare dei segreti sulla colorazione dei capelli! Alcune donne ancora sbagliano e diffondono informazioni false, prive di fondamento scientifico, affermando che la tinta danneggia i capelli e aumenta la caduta. Anche tu ci credevi, vero?

La tinta non indebolisce i bulbi piliferi e non aumenta il processo di perdita dei capelli!

Spesso si crede che la tinta causi la perdita dei capelli, ma in realtà le due cose non sono collegate. Scegliere un prodotto troppo forte e non adatto può irritare un cuoio capelluto sensibile, ma non influisce sui follicoli. Le tinte modificano solamente la parte visibile dei capelli, le fibre. 

Si può fare la tinta sui capelli danneggiati!

Alcuni affermano che sia impossibile tingere i capelli danneggiati. In realtà è possibile, anche se rischioso. I capelli rovinati assorbono molto pigmento, quindi l'effetto sarà più duraturo e intenso, ma non sono protetti dall'azione degli ingredienti chimici. Se tingi dei capelli danneggiati, usa prodotti delicati, meno duraturi, e più sicuri. 

La tinta regolare non modifica la tua colorazione naturale!

La tinta danneggia il tuo colore naturale? No, anche se molti affermano il contrario. Sebbene i pigmenti penetrino nella fibra capillare per donargli un nuovo colore, la quantità di pigmenti naturali nei nuovi capelli rimane invariata. Il colore naturale alle radici sembra solo meno intenso e spento se comparato a quello dei capelli tinti. 

Dovresti evitare di lavare i capelli il giorno prima e dopo la tinta!

Quando lavi i capelli rimuovi il grasso naturale che protegge il cuoio capelluto da fattori nocivi. Sarebbe meglio lavare i capelli la sera prima della tinta, così che la barriera lipidica possa riformarsi e proteggere meglio i capelli durante il trattamento. Potrai lavare i capelli il giorno successivo alla tinta con uno shampoo normale. I detergenti inclusi nello shampoo possono indebolire gli effetti del trattamento, lavare via il pigmento e far svanire il colore più velocemente.

TINTE PER CAPELLI ALLA MODA

Ombrè, balayage o splashlight? Al giorno d'oggi le abilità dei parrucchieri hanno superato tutti i limiti. Tingere non significa applicare un prodotto colorato sui capelli. Partendo dalle meches e dall'ombrè siamo arrivati a sombrè, bronde, ecc. Quali sono le differenze? Ecco una lista delle mode più seguite:

  • Ombre: prevede la schiaritura delle punte dei capelli. Il colore viene schiarito dalle radici alle punte. L'ombrè consente di unire castano e nero con biondo, rosso, sfumature di caramello o grigio.
  • Sombrè (soft ombrè): è una versione meno marcata dell'ombrè. Questa tecnica consiste nel rendere le punte chiare e le radici scure, ma l'effetto è più naturale perché alcuni fili sono colorati a partire dalle radici. La transizione dei colori non è così sorprendente.
  • Bronde: è una versione meno popolare di sombrè, in cui i colori sono invertiti. Il metodo consiste in una combinazione naturale di capelli biondi chiari con punte scure, o con riflessi marroni. 
  • Blorange: è un'altra versione più naturale del sombrè. Analogamente al bronde, conferisce un aspetto tridimensionale ai capelli. Tuttavia, in questa versione, i capelli acquisiscono riflessi rosa, pesca e pastello.
  • Splashlight: sta diventando sempre più popolare. La colorazione si concentra sulla schiaritura e sull'illuminazione della parte centrale dei capelli, mentre radici e punte rimangono dello stesso colore scuro. La transizione dei colori deve essere delicata.
  • Dip Dye: è uno stile perfetto per le donne audaci che non hanno paura di sperimentare con tinte di diversi colori. Il metodo consiste nel colorare le punte dei capelli con colori intensi e contrastanti, solitamente rosa, giallo, blu, viola, verde e persino rosso.
  • Balayage: è un metodo molto noto che è stato dimenticato a causa di molti contrasti forti falliti. Tuttavia, se il balayage è ben eseguito, con l'applicazione di alcuni toni diversi e ben abbinati, l'effetto è sorprendente.
  • Flamboyage: è una versione più delicata del balayage standard. Offre un effetto molto naturale, come se il sole estivo avesse schiarito i capelli. Qual è il segreto? L'applicazione di alcune tonalità simili che dona ai capelli tonalità diverse.

Tinte ed oli

Come si usano gli oli nelle tinte? Il loro utilizzo è possibile, anche se è causa di alcune controversie. Gli oli possono influire sulla durata delle tinte. Utilizzare le giuste tecniche è fondamentale per ottenere i risultati desiderati. Gli oli per tinte dovrebbero essere scelti con cura, e avere determinate proprietà (devono essere nutrienti, rigeneranti, rinforzanti e protettivi). Dovresti evitare alcuni oli, ma ci sono moltissimi altri tipi da provare.

  • oli consigliati con le tinte: olio di avocado, olio di jojoba, olio di vinaccioli, olio di mandorla dolce
  • oli da evitare con le tinte: olio di cocco, burro di karitè, olio di palma, burro di cacao

Come si usano correttamente gli oli durante la tinta? Aggiungere qualche goccia di un olio alla tinta è l'opzione più frequente. L'olio arricchisce la tinta con ingredienti nutrienti, e bilancia lo strato lipidico di capelli e cuoio capelluto. Sul mercato sono presenti tinte per capelli pronte, già infuse di oli (solitamente olio di argan). Si può anche applicare una piccola quantità di olio un'ora prima della tinta, e lasciarlo per proteggere il cuoio capelluto dagli ingredienti chimici inlcusi nella tinta. Tingere i capelli con gli oli previene la secchezza ed evita che il cuoio capelluto si irriti. Se usato correttamente, l'olio può intensificare il colore desiderato.

Dovresti oliare nuovamente i capelli circa una settimana dopo la tinta, in modo da potenziare il colore.

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