Tutti conosciamo bene il burro di karitè (Butyrospermum Parkii Butter). Anche se il suo utilizzo è più comune nelle creme idratanti, il burro di karitè è molto utile nella cura dei capelli. Questo burro africano è il rimedio per tutti i problemi della pelle. Contiene SPF3 naturali, e dona elasticità e luminosità ai capelli. Il burro di karitè è ricco di vitamine, fitosteroli e allantoina, quindi può sostituire i balsami per capelli.
La produzione di burro di karitè è iniziata nelle vaste aree della savana africana. Il clima della parte occidentale del continente ha il clima ideale per la vitellaria, l'albero di karitè da cui viene estratto il burro. La pianta si trova in 19 paesi africani.
Gli alberi di karitè raggiungono un'altezza di 25 metri e iniziano a fruttare dopo 30-40 anni. Ecco perchè esistono pochissime piantagioni di albero di karitè, e il burro, che viene estratto da alberi selvaggi, ha costi abbastanza elevati. Gli alberi di questo frutto sono ricchi di grassi, quindi possono essere facilmente trasformati in pregiato burro di karitè attraverso una spremitura a freddo.
Butyrospermum Parkii Butter
Il burro di karitè naturale è un prodotto cremoso e beige. È solido a temperature ambienti, e diventa fluido sopra i 37°C. Tuttavia, non c'è pericolo che si lavi via dai capelli, poichè se non ne applichi troppo, non li ingrassa e non
appesantisce. Ha un caratteristico aroma di noci con una delicata nota di legno dovuta alla tostatura dei semi. Il colore e l'odore del burro di karitè variano in base alla raffinazione e alla spremitura, infatti è solitamente più leggero e ha un profumo meno intenso dopo la raffinazione.
Mentre esploriamo l'argomento dei burri naturali, non dimentichiamo la raffinazione. Quale è migliore: il burro di karitè non raffinato o quello raffinato? Il processo di raffinazione purifica l'olio estratto, e viene eseguito per rendere l'olio commestibile.
Per la cura dei capelli si dovrebbe usare solamente l'olio di karitè non raffinato, per un semplice motivo: gli oli vegetali perdono molti preziosi nutrienti durante il processo di purificazione. Il burro di karitè raffinato è povero di nutrienti e potrebbe funzionare in modo peggiore. Si consiglia di utilizzare burro di karitè non raffinato per la cura dei capelli, in modo da assicurarsi di sfruttare tutte le proprietà contenute nel burro. E sono molte.
Dopo una lunga introduzione, è arrivato il momento di affrontare un argomento cruciale: le proprietà del burro di karitè. Quali sono i benefici per capelli e pelle? Come si usa il burro di karitè? Cosa offre? E soprattutto, perchè è così usato nel mondo della cosmetica? Le risposte si trovano tutte nella sua composizione. Il burro di karitè è ricco di fitosteroli, antiossidanti, allantoina, vitamine A, E, F, e importanti acidi grassi.
Questo ingrediente cosmetico è famoso per le sue eccellenti proprietà idratanti. Grazie a circa dieci composti antiossidanti, rallenta i processi di invecchiamento della pelle e assicura il rinnovamento cellulare. Inoltre, il burro di karitè può trattare i problemi alla pelle: velocizza la guarigione di cicatrici ed eczema, riduce le eruzioni cutanee, e allevia le irritazioni. Il burro di karitè è anche un filtro UV naturale, e funziona benissimo per la cura della pelle (e del cuoio capelluto). Grazie all'elevato contenuto di allantoina naturale, il burro di karitè elimina la discolorazione e ripara l'epidermide.
Il burro di karitè è solitamente incluso nei prodotti per la cura della pelle (come creme e balsami) ma ha proprietà interessanti anche quando si tratta della cura dei capelli. Ecco perchè le aziende utilizzano questo burro anche per i prodotti per capelli.
Prima di tutto protegge i capelli dalle radiazioni, diventando fondamentale per i capelli molto esposti agli effetti della luce solare. Inoltre, rinforza i capelli dopo i trattamenti di styling (colorazioni o stiratura). Il burro did karitè liscia i capelli e li rende più resistenti, per una spazzolatura più facile e una lucentezza naturale. Può essere usato anche come un prodotto separato. Tuttavia, la scelta migliore è utilizzare prodotti che contengono burro di karitè, come Nanoil per capelli a bassa porosità. Protegge le lunghezza, rinforzando i bulbi piliferi e controllando l'idratazione del cuoio capelluto.
Per rispondere a questa domanda dobbiamo analizzare più a fondo il contenuto di acidi grassi di questo burro. È uno degli oli vegetali che può vantare un bilanciamento di acidi. Il burro di karitè è composto principalmente da acido oleico (monoinsaturo) e acido stearico (saturo). La loro quantità è simile, quindi il burro di karitè funziona per due tipi di capelli.
Il burro di karitè è assolutamente non adatto per capelli ad alta porosità. Non è vero che questo burro sia ideale per i capelli deboli e danneggiati, con doppie punte. Al contrario, peggiora la condizione di questo tipo di capelli, rendendoli più crespi. Il burro di karitè naturale è perfetto per i capelli a bassa porosità, ecco perchè si trova in Nanoil per capelli a bassa porosità. Si può provare ad applicare il burro di karitè sui capelli a media porosità, ma non sono garantiti dei buoni risultati. Tutto dipende dalla condizione dei nostri capelli.
Senza dubbio è uno dei burri vegetali più famosi tra gli ingerdienti cosmetici naturali. Il burro di karitè è molto apprezzato, ma non capiamo perchè le persone continuino a consigliarlo per i capelli ad elevata porosità. Probabilmente perchè il burro è un eccellente idratante, ma non possiede alcuna proprietà riparatrice. Invece, quando viene utilizzato su capelli a bassa porosità, offre una protezione permanente e necessaria.
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